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ottobre 2023

ART
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Cristina Mazzantini

Villa Firenze Contemporanea

Si susseguono le iniziative ispirate a Quirinale Contemporaneo, un progetto voluto dal Presidente Sergio Mattarella, ideato e realizzato ad opera del Segretario generale Ugo Zampetti, a cui Edra dedicò un numero di questa rivista nel 2021. Introducendo nelle Sedi Presidenziali opere d’arte contemporanea e di design, Quirinale Contemporaneo ha delineato una nuova visione del patrimonio culturale delle istituzioni, dinamica e condizionata dal trascorrere delle stagioni dell’arte, che nel tempo è divenuta esemplare.

Con Villa Firenze Contemporanea, l’Ambasciatrice Mariangela Zappia è riuscita nell’ambizioso progetto di esportare l’esempio di Quirinale Contemporaneo oltre oceano, richiamando a Washington 30 opere d’arte del periodo Repubblicano, con capolavori da Burri a Fontana, Pistoletto e Isgrò, oltre a 23 oggetti di design, da Gio Ponti a Francesco Binfaré. Villa Firenze, prestigiosa residenza degli Ambasciatori d’Italia negli Stati Uniti, è nota per essere una delle più belle ambasciate di Washington, immersa in un fantastico parco privato che è il più grande della città. La sua architettura si presenta come un palinsesto su cui molte penne, nel tempo, hanno scritto: esprime un’identità plurima, data dal fitto sovrapporsi di stratificazioni, spesso senza soluzione di continuità.

La costruzione della Villa, tra il 1925 e il 1927 in un rigoroso stile neo-Tudor, si deve ai coniugi O’Brien, che ai margini di Rock Creek Park misero in scena un medioevo fantastico, costruendo una mansion romantica di aspirazione aristocratica, ove ospitare l’alta società americana, presidente Hoover compreso. La villa fu poi trasformata da Robert e Polly Guggenheim, che le diedero il nome di Villa Firenze, con una visione eclettica, guidata da un’estetica personale, in equilibrio tra comfort e ricercatezza.

Divenuta residenza diplomatica nel 1976 la proprietà fu restaurata dal Ministero per gli Affari Esteri e venne adornata con beni mobili e opere d’arte antica provenienti anche dalle collezioni del Ministero della Cultura. Il progetto Villa Firenze Contemporanea, dunque, mirava a ricucire la frammentazione identitaria della residenza in un’immagine finalmente coerente con la sua destinazione diplomatica, per ribadire la ferma vocazione di rappresentare l’Italia negli Stati Uniti, attraverso le espressioni dell’eccellenza del nostro Paese in campo artistico e progettuale, facendo perno sull’attualità.

A Villa Firenze, Edra domina la spettacolare Grand Hall: uno spazio perturbante a tripla altezza, attraversato dalle ombre chimeriche delle figure catturate nelle immense vetrate istoriate, che evoca le prospettive illusionistiche e disorientanti raccolte da Giambattista Piranesi nelle Carceri. Un ambiente scenografico e grandioso, oggi illuminato dal candore della tela estroflessa di Enrico Castellani e dell’intersuperficie di Paolo Scheggi, dai riflessi argentei dell’Untitled di Rudolf Stingel e dalla vivacità dei cromatismi della maestosa tela La lontananza aperta alla misura di Piero Dorazio, Esposta alla XLIII Biennale di Venezia. Coerente con la multi-direzionalità della Grand Hall, la configurazione circolare del divano Essential  asseconda l'idea di una spazialità fluida: così risucchia in un vorticoso roundabout i tanti percorsi possibili, tra l’atrio, la rotonda, la scala, la sala da pranzo e il disimpegno che apre sul giardino. Al centro di questa composizione variabile di cuscini intelligenti, che fanno sbocciare i divani in tante forme diverse, i tre tavolini in alabastro naturale della serie Cicladi disegnati da Jacopo Foggini, con profili frastagliati che ricordano le isole mediterranee.


Cristina Mazzantini

Architetto, curatrice, docente al Politecnico di Milano e autrice di saggi e volumi, svolge attività professionale e di ricerca soprattutto nell’ambito della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Consulente del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, ha collaborato con l’Amministrazione della Camera dei Deputati, il FAI, la Regione Siciliana e Rai-TG2. È stata membro della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e Presidente dell’ISIA di Faenza.

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